giovedì 6 novembre 2014

CONTABILITA’ E FISCALITA’ IN CREVIT

Aspetto contabile: al momento della concessione del FIDO, Crevit Italia Srl emetterà una fattura per la cessione di “buoni spesa virtuali del circuito CREVITTM all’utente convenzionato al circuito. Al ricevimento della fattura di acquisto occorre rilevare, al Passivo, un debito nei confronti di Crevit Italia Srl per l’importo dei “buoni spesa del circuito CREVITTM ricevuti e, all’Attivo alla voce Crediti, un conto denominato “Buoni spesa del circuito CREVITTM o semplicemente “Conto CREVIT” o “Cassa CREVIT”. Il conto “Buoni spesa del circuito CREVIT” sarà movimentato in “Dare” per le vendite effettuate all’interno del circuito CREVITTM e il corrispondente incasso dei buoni spesa mentre sarà movimentato in “Avere” per le cessioni dei buoni spesa a seguito degli acquisti di beni e servizi effettuati all’interno del circuito. Il fornitore Crevit Italia Srl potrà essere saldato tramite il pagamento con banca e/o tramite la richiesta di nota di credito relativa al credito residuo di “Buoni spesa virtuali” che risulterà sul proprio conto CREVIT al momento della richiesta.

Aspetto fiscale: ogni movimentazione, cessione, acquisto di “buoni spesa virtuali del circuito CREVIT” e’ un’operazione “fuori campo IVA” (art. 2 comma 3^ lettera a del DPR 633/72) e per convenzione viene disciplinata tra gli utenti e da/per Crevit Italia srl mediante fatturazione degli stessi. Un esempio: l’utente 1 acquista dall’ utente 2 un prodotto o servizio valorizzato 100+iva 22% pagandolo al 100% in Crevit. L’utente 1 emette fattura per il prodotto/servizio all’utente 2 di 122,00. L’utente 2 emette all’utente 1 fattura con codice IVA DPR633/72 art.2 comma 3 lettera a, per la cessione di 122 Crevit. Utente 1 e Utente 2 compensano contabilmente le fatture ed azzerano le reciproche posizioni

 
 
 
 
 

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